
Scorci di Namche Bazaar
Qui si sta bene. Ieri io ho avuto un po' di mal di testa per l'altitudine, ma niente di impossibile da sopportare. Oggi sono un fiorellino. Scopro che mi bastano un letto, una doccia calda, un accogliente caffè con wi-fi, l'Hermann Helmers, definito da tutti qui la German bakery - panetteria tedesca, tappa fissa da quando siamo a Namche - per sentirmi a casa.
Hermann Helmers - the German bakery
Oggi sono riuscita anche a lavarmi i capelli e mi sembra di essere rinata. In più ho fatto il bucato yupppiiiieeee!!! Provo una grande sensazione di leggerezza. E' proprio bello riscoprire preziose cose che sono scontate dalla nascita. Ed è meglio approfittare del lusso che Namche offre, perchè poi entreremo in un mondo più ruspante.
Lo Sherpaland (con doccia calda)
Tutto parte da qui.
29 marzo.
Sono le 5.30 del mattino e siamo in coda nell'area domestic dell'aeroporto di Kathmandu per prendere l'aereo per Lukla. Alcuni di noi sono tesi, me inclusa, per la frase sentita "quello di Lukla è l'atterraggio più difficile e pericoloso del mondo"...
In un aereo che sta insieme con i bulloni, appena saliti a bordo 2 hostess ci offrono delle caramelle e l'ovatta per le orecchie. Il pilota, dalla gamba ballerina, da segni di nervosismo durante tutto il volo. Vero anche che dopo 10 minuti entriamo in una fitta nebbia che rende un po' meno allegri anche quelli che ostentano sicurezza. In ogni caso ce l'abbiamo fatta! Atterriamo sani e salvi a Lukla.
Aeroporto di Lukla
Preparazione dei carichi dei portatori
Lukla
Si parte con il trekking da Lukla a Phakding
Giro il cilindro e purifico la mia anima
Questa invece è la preghiera per avere più soldi. E io prego insieme a Jagat Limbu.