lunedì 15 febbraio 2010

Lyon Capitale Gastronomica


Oltre che del ballet e della seta, Lyon è la capitale gastronomica della Francia.
Stasera Rufus e banda hanno optato per una passeggiata in centro e una scelta, quasi casuale, tra i ristorantini tipici in Rue Mèrciere. Questa rue si può definire turistica, ma tra i vari locali, tutti molto carini, qualcuno si distingue per essere luogo preferito dai Lyonnais.
Tra questi quello scelto, le Bar à Tartines

Dove la specialità sono appunto le tartines - fette di pane casereccio, guarnite con varie prelibatezze, dai formaggi al salmone, all'insalata di pollo ecc. Le tartines vengono accompagnata dalla velouté del giorno e una ciotola (bol) d'insalata. Finire con il dessert è d'obbligo.


Parliamo di una cena très typique ma molto informale. E posti così, curati nei dettagli molto francesi, se ne trovano in tutta la città.
Se invece, volete qualcosa di moooooooolto speciale, a Lyon - più precisamente a Collonges au Mont d'Or - ha casa Paul Bocuse, considerato uno dei più grandi chefs mondiali del XX secolo.
Rufus ha particolarmente amato l'accoglienza dello Chef in persona, il contrasto tra i colori e le forme quasi kitsch dell'esterno e l'ambiente interno elegante da castello, il dodine de canard à l'ancienne pistachée et fois gras de canard maison, il filet de boeuf Rossini sauce Périgueux, e... il carrello dei dolci... o meglio délices et gourmandises!
Il pensiero "adesso esce Ratatouille con la toque...", lo fai.

"Nel palazzo elegante di Monsieur Paul, arredato con bei colori, vedrete sfilare clienti del mondo intero. Piatti storici e affreschi dei grandi chef nel cortile... ". Guide Michelin

http://www.bocuse.fr/accueil.aspx

L'Auberge du Pont de Collonges - Menu
A Lyon città, invece, si possono trovare le quattro brasseries di Paul Bocuse posizionate nei quattro punti cardinali della città, come esplicitano i loro nomi Le Nord, Le Sud, L'Est, L'Ouest. Tutte le info nel sito http://www.nordsudbrasseries.com/

Ora Rufus saluta e va a faire dodo.

Orientamento a Lyon


Presqu'île

Il centro della città si trova sulla
Presqu'île, una penisola larga da 500 a 800 metri delimitata dai fiumi Rhône e Saône. Tra le piazze che si aprono sulla penisola da nord a sud ci sono Place de la Croix Rousse, Place Louis Pradel, immediatamente a nord del teatro lirico, Place des Terreaux, Place de la République, adiacente alla via pedonale de la République, la Place Bellecour e Place Carnot, a nord della Gare de Perrache, una delle due stazioni ferroviarie di Lyon. L'altra stazione è Gare de la Part-Dieu che si trova a 1,5 km a est del Rhône, nel Part-Dieu, un centro commerciale dominato da una torre a forma di matita - le crayon.

Place de la République
Place Bellecour
Place des Terreaux
Curiosità: il fulcro della Place des Terraux è una fontana ottocentesca realizzata con 21 tonnellate di piombo da Frédéric-Auguste Bartholdi, lo scultore famoso per la Statua della Libertà.
Sulla piazza si affaccia l'Hôtel de Ville - speciale il cortile interno!

Hôtel de Ville


domenica 14 febbraio 2010

San Valentino per gli Innamorati


Giro in giostra e ritirata strategica. Troppo freddo, Rufus e la banda rincasano per un tranquillo pomeriggio in famiglia.

E a proposito di amore, Rufus "cavalca" l'aereo del Pétit Prince e lo cita:

"Aimer, ce n'est pas se regarder l'un l'autre, c'est regarder ensemble dans la meme direction." - Amare non è guardarsi a vicenda, ma guardare nella stessa direzione.

Antoine de Saint-Exupéry


Una tranquilla domenica a Lyon


Rue de la République - h 9.00

Non si vede dalla foto, ma sta fioccando. Neve insulsa che punge il viso e non attacca, tutto grigio e umido. E molto freddo. I piani dovranno essere cambiati. A questo punto meglio cominciare gratificandosi con un buon croissant! Rufus raggiunge una delle poche boulangerie aperte la domenica mattina e fa scorta di viennoiserie...

...

Ritrovati l'allegria e il buonumore (che miracoli fanno i dolci?!), Rufus e la banda decidono di affrontare freddo e fiocchi gelati, per andare a Croix-Rousse - come da programma.


"La Croix-Rousse est une colline de la ville de Lyon. C'est aussi le nom du quartier aux reflets subtils, roses et ocre, situé sur cette même colline. Elle a été surnommée la colline qui travaille en opposition à la colline qui prie (colline de Fourvière) au XIXe siècle. Elle se compose de deux quartiers distincts: le quartier des pentes associè aux canuts er le quartier du plateau avec son Gros Calliou, gros rocher don la composition minéralogique laisse à penser qu'il a été transporté depuis les Alpes par les glaciers."

Petit Futé - 52 week-ends en France - petitfute.com

Le Gros Caillou
Purtroppo il meteo non è dei migliori, quindi neanche la foto, ma Rufus assicura che con il bel tempo dal Gros Caillou il panorama è formidabile e nelle giornate molto limpide si riesce a vedere il Monte Bianco.

Il quartiere della Croix Rousse è un tuffo nel passato, conosciuto per l'aria paesana, per gli abitanti bohémien e per il ricco mercato alimentare all'aperto.



Il quartiere sorge sulle ripide pentes (pendii) della collina situata a nord del centro. Dal punto di vista storico questo antico quartiere è noto per la consolidata tradizione della tessitura della seta, come testimonia il Mur de Canuts - angolo tra blvd des Canuts e rue Denfert-Rochereau - raffigurato sulla parete di un condominio. In seguito all'avvento del telaio meccanico di Jacquard nel 1805, fu proprio in questa zona che i canuts - tessitori di seta - costruirono i loro laboratori, dotandoli di grandi finestre per una migliore illuminazione e di soffitti alti oltre 4 m per potervi alloggiare i grandi macchinari di nuova concezione. Molti di questi laboratori esistono ancora oggi, trasformati in eleganti loft.
Il quartiere di Croix Rousse si può dire il più "inn" e ambito della città.

La vita e il lavoro dei tessitori sono documentati
alla Maison des Canuts - 10-12 rue d'Ivry - loisirs-lyon.com

La Maison des Canuts
e nell' Atelier de Passementerie - 21 rue Richant - soierie-vivante.asso.fr - un laboratorio dove hanno vissuto e lavorato tessitori di seta fino al 1979.

L'Atelier de Passementerie