sabato 13 febbraio 2010

Rufus è arrivato a Lyon


Rufus è arrivato a Lyon, Francia.

Qui è ospite di amici e ha la fortuna di avere la camera affacciata sul Rhône. I corsi d'acqua hanno il potere di regalare energia e tranquillità allo stesso tempo. Guardarlo dalla finestra, invoglia a indossare un paio di scarpe ginniche e camminarci a fianco.

Le Rhône

Passerelle du Collége

Molto bello il QUAI, attrezzato per chi ama correre o semplicemente passeggiare, e in corrispondenza dei ponti, quasi a ogni ponte, un'area vivacizzata da giochi in legno è dedicata alla vita sociale dei bambini. Per i genitori sono stati pensati dei comodi lettini, sempre di legno in sintonia con la natura del fiume, per riposare osservando e controllando i bambini. Riposare... certo quello che si può.


Area Giochi - h 15: i bambini sono ancora all'école
Bello godere di uno spazio così ben organizzato e in grado di sfruttare quello che la natura offre, senza essere in contrasto.
Domanda: perchè in Francia si pensa di più a bambini e genitori? Non ho detto mamme apposta, perchè qui in effetti c'è parità. Molto normale trovare padri che intrattengono 2, 3, 4 figli... Altra domanda: Prolifici questi francesi? o qualcos'altro?
Altra ancora: cos'è? i padri francesi sono professionalmente meno ambiziosi? (Rufus si è svegliato un po' polemico).

...


Opéra de Lyon
"Un hymne à la liberté
Entré en juin 2008 au répertoire du Ballet de l'Opéra de Lyon,
One of a Kind est l'un des rares grands ballets (durant toute une soirée) de Kylián, préférant habituellement réaliser des pièces courtes. Composé en 1998 pour commémorer le 150eanniversaire de la Constitution néerlandaise, One of a Kind(Seul de son espèce) est un hymne à l'être humain, au citoyen dont les droits sont souvent bafoués par les pouvoirs en place ou la violence banalisée. Dans un espace découpé par les sculptures mobiles du japonais Atsushi Kitagawara et les lumières de Michael Simon, surgissent en rafale des éclats de danse, virtuoses. La musique de Brett Dean mixe madrigaux de la Renaissance et divers chants ethniques aux sons d'un violoncelle qui joue en direct au milieu des danseurs.One of a Kind est une “fête pour les sens", une méditation lyrique sur l'individu partagé entre son désir d'indépendance et sa sujétion à la collectivité. C'est un poème à la liberté, dans la vie comme dans l'art."

Bella serata quella di ieri passata all'Opéra de Lyon per il Balletto One of a Kind di Jiri Killian.
Qui il link per vedere alcune immagini video:
http://www.opera-lyon.com/spectacles/danse/fiche-danse/index.html?tx_eopera_pi1%5BuidSpectacle%5D=1278&cHash=40aebcd98a

Rufus è attratto e curioso verso tutte le espressioni artistiche. Riconosce che il balletto è tra quelle che richiedono una capacità di lettura e interpretazione tecniche che lui non ha. Più di altre, il balletto è indirizzato e comunica alla nicchia, dimenticando - volutamente - la grande possibilità che un palco ha di trasmettere emozioni, non importe à qui, rimanendo spesso quadro astratto assaporato dai pochi. Però anche ai non esperti è concessa l'ammirazione per l'ultraterrena sinuosità dei corpi e armonia del movimento, in perfetta sintonia tra di loro e straordinariamente con la scenografia. Qui Rufus si ferma, altrimenti rischia di far rabbrividire gli esperti e invece, proprio per chi di balletto se ne intende veramente, include una recensione apparsa nel forum "dansomanie":

http://www.forum-dansomanie.net/pagesdanso/critiques/cr0027_one_of_a_kind_lyon_10_06_2008.html